...una lista della spesa abbandonata in un
carrello del supermercato, un biglietto del
teatro gettato via, un bottone perduto, una
foglia che cade ai miei piedi...oggetti
senza importanza che fanno parte della
vita quotidiana ... mi piace pensare di
dare loro un'altra opportunità di vita...la
piú bella che mai avrebbero potuto avere,
quella artistica...
Il mio intento é solo quello di esprimere
l'interiore...e mi interessa il lato esteriore
del mondo solo per il materiale che mi
fornisce e che io raccolgo...non per
riciclare, ma per linguaggio.
Surrealismo, astrattismo, pop, collage?
Nulla di tutto ció...solo rivincita delle
cose, libertá di scegliere di essere anche
qualcos'altro...un pezzo di carta non é
solo un pezzo di carta...
La mia pittura é l'attimo prima del sogno,
quando ancora non dormiamo e quando
ancora non siamo svegli...l'attimo in cui
siamo totalmente liberi...l'attimo poetico.
La mia poesia é..."dar voce al silenzio
dello sguardo".